GALLERIA DI OPERE IN POESIA E ARTE CONTEMPORANEA
con Critiche in Semiotica Estetica di Fulvia Minetti
Diana Altiero
Critica in semiotica estetica dell’Opera “Sognando” di Diana Altiero
L’arte è all’Altiero il luogo del simbolo, lo spazio nodale d’emersione di contenuti inconsci sul piano preconscio immaginativo. Il simbolo è qualcosa che rimanda, che sta in luogo di e per l’oggetto: syn bàllein è mettere insieme all’artista lungo l’asse Io-Sé dell’altalena delle maschere dell’essere, che ne segnano i modi transeunti, fantastici, sorprendenti e variegati dell’esistere espressivo.
Critica in semiotica estetica dell’Opera “Direttrice d’orchestra” di Diana Altiero
Lo spazio immaginante e fiabesco dell’arte dell’Altiero è apertura sinestesica e musicale.
La forma è qui il precipitato visivo del movimento: l’orma fuggevole e ridente dei passi del suono,
per magia dell’artista resa visibile ad insegnare che la persona, da “per-sonàr”, è il “risuonare attraverso”: l’eco figurata della libera emozione profonda, vibrante.