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GALLERIA DI OPERE IN POESIA E ARTE CONTEMPORANEA
con Critiche in Semiotica Estetica di Fulvia Minetti
Giuseppe Bongiorno
Poesia
Poesia:
parole che muovono parole
che nascono da sole.
Frase cucita diventa verso,
in me è emerso,
limpido come cielo terso,
nella mia poesia
nessuno ha vinto
nessuno ha perso
non c’è uguale o diverso
pace, amor, libertà
nell’universo.
Poesia:
occhi che si baciano
labbra che si guardano
e le mie mani scrivono poesie.
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Critica in semiotica estetica della Poesia “Poesia” di Giuseppe Bongiorno
La parola semplice del Bongiorno segue l’eco ritornante del verso, tentando di risalire al luogo naturale, universale e originario, che precede la cultura e le differenze scindenti della coscienza. È il luogo della sinestesia, lo spazio irriflesso e precategoriale del mondo della vita, che riapre alla continuità del sentire indistinto e inscindibile dei sensi.