top of page

Hamida Sager

Hamida Sager, Il suo sogno di pace.png

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Il suo sogno di pace” di Hamida Sager

 

Il tratto profondo e inchiostrato della Sager segna la sofferenza e al contempo la negazione reattiva e la forza rivoluzionaria della dimensione di transitorietà e di finitudine dell’uomo: è la traccia impressa del suo passaggio spirituale. L’uomo per l’artista è per sua natura portatore di pace, eppure si trova gettato in un contesto di guerra, che lo divelle dalla sua identità stessa: l'opposizione fra anima e corpo, il dualismo di spirito e di materia sono effetti innaturali e degeneranti causati da un’autorità che non riconosce il valore dell’alterità e spinge l’uomo alla rivolta per la riconquista dell’unità di se stesso.

Hamida Sager, Risveglio.jpg

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Risveglio” di Hamida Sager

 

Troppo spesso in esilio da se stessa nel segno dello sguardo dell’uomo è la donna della Sager, movimento sacrificale per la rinascita della verità. Annullata dal proprio stesso amore, risorge nella trasmutazione dell’ombra in luce sapienziale. La soglia dischiusa del cuore dolente è una rosa, è il fiorire del luogo spirituale oltre la materia. La donna, imago dei, grembo di perpetuazione della vita e del senso, è comunione alla natura e risveglio della coscienza, che nuova sboccia dalla verità fremente del sentimento.

bottom of page