Jomay Tam

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Il canto delle sirene” di Jomay Tam

Gli oli sirenici della Tam richiamano la deriva psichica alla dimensione acquea inconscia, che soggiace e seduce la dimensione aerea del logos. La sirena è il descensus d’ingoiamento uroborico, è la dimensione amante e fatale dell’abbraccio all’indistinzione, per irreversibile riflusso all’infinità originaria, al grembo primario, musicale ed elementare, di sempiterna accoglienza alla verità, da cui tutto proviene, a cui tutto ritorna. L’aurea conoscenza passa attraverso la pulsione di morte.

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Waiting” di Jomay Tam

Il simbolismo della tigre iconica della Tam incoraggia alla realizzazione delle passioni autentiche, il manto rappresenta la dialettica dell’inconscio alla coscienza, di potenza passiva e distruttiva e forza attiva e costruttiva. È l’attesa paziente, in silenzio e solitudine, per il dominio cosciente sull’ignoto, per l’azione coraggiosa e valente del predatore di saggezza.