top of page

Maria Virseda

Maria Virseda, Angel.jpg

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Angel” di Maria Virseda

 

La scultura in resina della Virseda inscena il desiderio divino e il luogo angelico perduto dell’uomo. La presenza è nella distanza costitutiva: l’angelo portatore di luce fa ingresso nel luogo umano umbratile e perde l’interezza nella mancanza a essere, partecipando della finitudine, della mimesi della secondità, che dolorosamente strappa dalla verità prima.

bottom of page