Patrizia Pansi

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Imbrunire” di Patrizia Pansi

L’elegante movimento elementare tellurico, acqueo, aereo e igneo della Pansi esprime la valenza simbolica del connubio del ciclo diurno naturale e della dinamica psichica dell’uomo. Il meriggio è la presunta certezza della coscienza, che necessita il rovescio doloroso dell’ombra, per riaprire l’essere al senso. E l’uomo, fra l’abbaglio del giorno e lo smarrimento della notte, trova veramente se stesso nella rêverie dell’imbrunire, al movimento d’amore fra inconscio e coscienza, per un nuovo sapere.