Raoul Bendinelli

Critica in semiotica estetica dell’Opera “Tempesta del cuore” di Raoul Bendinelli

I colori primari del Bendinelli sorgono nuove dimensioni di vita cosmica, ad aprire uno spazio atmosferico tutto interiore, che mesce l’elemento naturale al sentimento, fino all’alba dei colori del cuore. L’artista dipinge l’orgoglio libero dell’uomo che issa con coraggio il petto dei sentire, empito di volontà, a fendere l’aria e le acque come il grembo della natura, che risuona, ricambia e accresce l’abbraccio d’amore.

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Critica in semiotica estetica dell’Opera “Non aver paura di sognare” di Raoul Bendinelli

Il flutto emozionale del Bendinelli è fuga odisseica, trasporto che tracima l’argine della cornice, che supera il luogo simbolico dell’aspettativa esteriore, della quotidiana sicurezza dell’abitudine, della definizione di coscienza. Oltre la maschera del ruolo e della norma sociale, la volontà ardente dell’artista viaggia senza timore sulla pulsione istintuale dell’inconscio, per la sintesi degli opposti in un’armonica rinascente conoscenza unitaria.