GALLERIA DI OPERE IN POESIA E ARTE CONTEMPORANEA
con Critiche in Semiotica Estetica di Fulvia Minetti
Sofia Fresia
Critica in semiotica estetica dell’Opera “Giovane maschera” di Sofia Fresia
L’ignea figurazione pittorica della Fresia inscena la condizione umana, fra apollineo e dionisiaco, entro la maschera. L’ingresso della persona nel segno mascherante è distanziamento e al contempo tensione: iscrizione nel desiderio di conoscenza e di riconoscimento, nella cecità sgranata della domanda e del desiderio identitario di sapere ciò a cui il segno di sé nello sguardo dell’altro, inarrestabilmente, rinvia.
Critica in Semiotica Estetica dell’Opera “War Crossing” di Sofia Fresia
L’impatto figurativo della Fresia è sincronia dell’urto emotivo profondo, che scuote l’essere umano dall’abitudine allo stato di guerra, appena oltre la soglia della degenerazione dello stato identitario. L’attualissimo stadio di organizzazione regressiva schizo-paranoide dell’identità umana riattiva il freudiano giudizio di attribuzione, che precede il giudizio di esistenza: ciò che è male e ciò che è esterno ed estraneo divengono così identici e sono letteralmente da distruggere, per l’affermazione identitaria. L’artista invita ad uscire dalla soglia di sé, nell’incontro, nell’identificazione all’altro, poiché solo l’alterità è il contenuto sostanziale dell’identità vera.